La psoriasi è una malattia immuno-mediata ad andamento cronico-recidivante che provoca chiazze gonfie, rosse e squamose sulla pelle.

Si presenta tipicamente sulla parte esterna dei gomiti, delle ginocchia e del cuoio capelluto, sebbene possa presentarsi ovunque. Alcuni pazienti riferiscono di pruriti e bruciori.

La psoriasi è associata ad altri gravi malattie come il diabete, le malattie cardiache e la depressione.

Se dovessi notare l’insorgere di un eruzione cutanea che non scompare con l’uso di un farmaco da banco, è consigliabile rivolgersi ad un medico.

Perché si formano le chiazze?

Le chiazze/placche sono causate da una disfunzione del sistema immunitario che innesca un processo infiammatorio, stimolando la proliferazione delle cellule della pelle (cheratinociti); in questo modo il ricambio naturale delle cellule della pelle viene intensificato e accelerato: i cheratinociti non riescono a maturare correttamente e raggiungono la superficie dell’epidermide (strato corneo) in soli 7 giorni contro i normali 24-27. Questo meccanismo patologico tende ad automantenersi nel tempo.
Il decorso della psoriasi è caratterizzato da periodi, anche lunghi, liberi da manifestazioni cutanee alternati a riaccensioni della malattia (recidive) con ricomparsa delle tipiche lesioni.

Perché mi ammalo di psoriasi?

Gli scienziati ignorano la causa esatta della psoriasi, ma sappiamo che il sistema immunitario e la genetica hanno un ruolo importante nel suo sviluppo.
Esiste una predisposizione genetica a sviluppare la psoriasi; vuol dire che questa malattia può colpire più membri della stessa famiglia e spesso, anche se non sempre, chi ne è affetto ha un parente con la psoriasi. Ovviamente se entrambi i genitori hanno la psoriasi la probabilità dei figli di sviluppare la malattia aumenta significativamente.

Si stima che circa il 10% delle persone abbia una o più varianti geniche coinvolte nella psoriasi, però solo il 2-4% della popolazione sviluppa effettivamente la malattia.
Questa e altre osservazioni hanno portato a ipotizzare che all’origine della psoriasi ci sia una combinazione tra i geni che predispongono alla malattia e l’esposizione a specifici fattori ambientali in grado di scatenarla.

Perché la psoriasi ha scelto me?

La psoriasi non sceglie. La malattia è frequente. Dal 2 al 4% della popolazione mondiale è colpita da questa malattia.

La psoriasi si manifesta in egual misura sia nelle donne che negli uomini e in tutti i gruppi razziali ma in percentuali diverse. Circa 1,9 per cento degli afro-americani ne è colpito, rispetto al 3,6% dei caucasici.

La psoriasi si manifesta spesso tra i 15 ei 35 anni, ma può esordire a qualunque età. Circa il 10-15 per cento viene colpito prima dei 10 anni. Raramente si riscontra nei neonati e nei bambini molto piccoli. In Italia quasi tre milioni di persone vivono con la psoriasi.

La psoriasi non è contagiosa. Non è qualcosa che puoi “prendere” o che altri possano prendere da te. Le lesioni psoriasiche non sono contagiose.

Come viene diagnosticata la psoriasi?

Non ci sono strumenti o analisi del sangue particolari per diagnosticare la psoriasi. Di solito è un dermatologo (medico specializzato in malattie cutanee) o un altro operatore sanitario che dopo un esame della pelle malata determina se si tratta di psoriasi.

La comparsa di macchie rosse sul corpo può essere dovuta a moltissime patologie differenti, alcune anche gravi, perciò è importante la valutazione da parte di uno specialista qualificato.

Il tuo medico potrà eseguire una biopsia ed esaminare il lembo di pelle prelevato al microscopio. e esaminarla sotto il microscopio. Alla biopsia la pelle psoriasica sembra più spessa e infiammata rispetto alla pelle con eczema.

Il tuo medico potrà prescriverti anche gli esami del sangue, che servono per tenere sotto controllo lo stato di salute, specialmente se stai già assumendo farmaci per la psoriasi, e anche per individuare precocemente l’eventuale presenza di altre patologie che possono associarsi alla psoriasi.

Che forma di psoriasi posso avere?

Esistono cinque tipi di psoriasi; una conoscenza più approfondita tipo di psoriasi ti aiuterà a determinare il trattamento migliore per la tua situazione.

Psoriasi a placche

placche
È la forma più comune di questa malattia e si presenta sotto forma di chiazze rosse e gonfie ricoperte da uno strato argenteo di cellule cutanee morte. Tali placche si formano più spesso sul cuoio capelluto, sulle ginocchia, sui gomiti e nella zona lombare. Le placche sono spesso pruriginose e dolorose e capita che esse possano screpolarsi e sanguinare.

Psoriasi guttata

guttata
Questa forma di psoriasi si presenta sotto forma di piccole lesioni puntiformi. In genere si manifesta nei bambini o negli adolescenti e può essere originata da un’infezione da streptococco. Si tratta del tipo di psoriasi più comune, dopo quella a placche. Circa il 10% dei pazienti affetti da psoriasi presentano questa forma della malattia.

Psoriasi inversa

inversa
Si presenta sotto forma di lesioni rosse situate nelle pieghe cutanee, per esempio dietro le ginocchia, sotto le ascelle o nell’inguine. La pelle appare liscia e lucida e spesso questo tipo di psoriasi si accompagna ad altre tipologie psoriasiche.

Psoriasi pustolosa

pustolosa
È caratterizzata da pustole bianche (vesciche di pus non infettivo) contornate da pelle arrossata. Il pus, in questo caso, è costituito da globuli bianchi e non è infettivo né contagioso. Questa tipologia di psoriasi può presentarsi in ogni parte del corpo ma è visibile più spesso nelle mani e nei piedi.

Psoriasi eritrodermica

eritrodermica
Questa forma di psoriasi è particolarmente grave e si manifesta in un rossore acceso della pelle in buona parte della superficie cutanea. Può causare prurito fastidioso, dolore e infine desquamazione. È una forma rara e si manifesta in circa il 3% dei pazienti affetti da psoriasi. Generalmente colpisce i pazienti che presentano già una condizione instabile di psoriasi a placche.
Quest’ultima forma di psoriasi è potenzialmente mortale quindi il paziente che la presenta dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico specialista.

Dove si manifesta la psoriasi?

La psoriasi può apparire ovunque – sulle palpebre, sulle orecchie, sulla bocca e sulle labbra, sulle pieghe della pelle, sulle mani e sui piedi e sulle unghie. In ognuna di queste zone la pelle è diversa e quindi richiede trattamenti diversi.

La fototerapia o trattamenti topici vengono spesso utilizzati quando la psoriasi è limitata ad una parte specifica del corpo. Tuttavia, i medici possono prescrivere farmaci orali o iniettabili se la psoriasi è diffusa o influisce notevolmente sulla qualità della vita. Sono disponibili trattamenti efficaci, non importa dove si trova la vostra psoriasi.

Cuoio capelluto

La psoriasi del cuoio capelluto può essere molto mite, con squame lievi e sottili. Ma può anche essere molto grave con placche della crosta spessa su tutto il cuoio capelluto. Si può inoltre estendere alla fronte, alla nuca e attorno alle orecchie.

Viso

Colpisce più spesso le sopracciglia, la pelle tra il naso e il labbro superiore, la fronte superiore della fronte e l’attaccatura della dei capelli. La psoriasi sul viso e i suoi contorni dovrebbe essere curata con cura, perché la pelle è sensibile.

Mani, piedi e unghie

La comparsa improvvisa di psoriasi sulle mani e sui piedi va trattata immediatamente e con attenzione. In alcuni casi possono comparire screpolature, vesciche e gonfiori. Fino al 50 per cento di questi pazienti e almeno l’80 per cento dei pazienti con artrite psoriasica presentano alterazioni delle unghie.

Psoriasi genitale

La forma più comune di psoriasi genitale è la psoriasi inversa, ma altre forme di psoriasi possono apparire sui genitali, soprattutto negli uomini. La psoriasi genitale va trattata con cura e attenzione.

Piaghe cutanee

La psoriasi inversa può verificarsi nelle pieghe della pelle come le ascelle e sotto i seni. Questa forma di psoriasi è spesso irritata da sfregamento e sudorazione.